Si parla di Sindrome da malassorbimento intestinale per descrivere i sintomi a volte anche molto complessi dovuti alla maldigestione e al malassorbimento dei nutrienti da parte della mucosa intestinale.
Nell’assorbimento dei nutrienti concorrono anche fattori quali la motilità intestinale, che facilita il mescolamento dei nutrienti con le secrezioni intestinali, il trasporto di nutrienti stessi ai vari siti di assorbimento, la secrezione di ormoni gastrointestinali.
Un difetto in una qualsiasi delle fasi sopradescritte può causare malassorbimento.
Il malassorbimento può essere globale (derivante da patologie diffuse a tutta la mucosa intestinale o da riduzione della superficie assorbente) o parziale (quando si presenta un malassorbimento di nutrienti specifici, come ad esempio la vitamina B12).
Sintomi
I principali sintomi che possono far sospettare una sindrome da malassorbimento sono:
Cause
Le cause potenzialmente responsabili della Sindrome da malassorbimento intestinale possono essere:
Diagnosi
La diagnosi si può ottenere dall’anamnesi familiare, da un esame obiettivo, da un esame sulle feci con eventuale ricerca di patogeni, da un breath test con ricerca di idrogeno escreto nell’aria espirata (per malassorbimento di carboidrati).
Cura e trattamento
Cure e trattamenti consistono nella correzione dei deficit nutrizionali e nel trattamento della patologia di base quando è nota e se è possibile trattarla.
In alcune situazioni può essere sufficiente una restrizione dietetica per ristabilire la funzione della mucosa (ad es. una dieta senza glutine nel caso di celiachia, la riduzione dei grassi nel caso di malassorbimento di grassi, una dieta priva di lattosio nei pazienti intolleranti)